Domenico Procacci, intervistato da Il Corriere della Sera, ha detto la sua sul film “Diaz”, premiato dal pubblico al Festival di Berlino. Il produttore lo ha difeso: “Non è un film contro la polizia, ma contro l'operato violento e criminale della polizia in quelle e, purtroppo, in altre circostanze. Proprio per lavorare in modo che episodi come la Diaz non si ripetano. Vorrei che il ministro Cancellieri vedesse questo film. Si possono fare delle cose concrete, a partire dai codici identificativi che permettano di riconoscere i poliziotti. C'è una frattura tra le forze dell'ordine e una parte del Paese e i fatti di Genova sono una delle cause di questa frattura. Bisogna lavorare per ricomporla, e non lo si fa col silenzio o la rimozione”.